Descrizione
La Parrocchia rappresenta il centro propulsore e di convergenza di tutta la vita di un paese, in particolare modo in una realtà socio-economica ed un contesto culturale che riflette una concezione essenzialmente religiosa della vita. Gli atti della S. Visita svolta durante il governo pastorale del Card. Francesco Carafa del 1542, descrivono molto sobriamente la struttura della Chiesa di S. Agrippino. Dalla descrizione possiamo dedurre che la chiesa era molto piccola, un'unica navata di forma rettangolare, anche il suo stato patrimoniale risultava poco consistente: vi erano, oltre all'altare maggiore, solo due altari. Nel 1560 viene costruita al posto della precedente, un'altra richiesta più ampia e meglio rispondente alle nuove esigenze della popolazione. La descrizione della nuova chiesa si può ricavare dagli atti della santa visita del 1598. Gli atti riportano una preziona descrizione dei luoghi, evidenziando particolari utili per la storia e, indirettamente, all'attenzione e la cura che i cittadini hanno avuto per i loro luoghi culturali il giorno 15 Ottobre 1598, di buon mattino e visitata la chiesa di S. Agrippino in Arzano: La Chiesa è costruita nella piazza, davanti alla porta principale vi è un atrio (cortile) che si estende verso la via. All'interno vi sono vari luoghi di sepoltura (sencondo l'uso del tempo di seppellire i morti nelle chiese), distinti per gli uomini, le donne, i fanciulli, i Sacerdoti e per le diverse famiglie aventi diritto di patronato nelle varie cappelle erette nella chiesa.