Il Comune di Arzano ha aderito, nei giorni scorsi, al protocollo di intesa stipulato dalla Prefettura di Napoli con Ecopneus, una società consortile senza scopo di lucro, costituita per il rintracciamento, la raccolta presso i punti di rigenerazione, il trattamento e la destinazione finale di pneumatici fuori uso (PFU per brevità) nel mercato del ricambio. Ecopneus, nell’ambito delle proprie attività, opera regolarmente in tutta Italia per la gestione e la raccolta degli PFU abbandonati ed ha già attuato numerosi svuotamenti di stock derivati da abbandono degli stessi. Il protocollo di intesa della Prefettura con la Ecopneus è aperto all’adesione di altri Comuni della provincia di Napoli e di Caserta che ne facciano richiesta. La priorità, è, però, data ai Comuni aderenti al “Patto per la Terra dei Fuochi”. Il ritiro degli PFU non comporterà l’accollo di oneri economici per l’Ente.
Il Prefetto di Napoli aveva segnalato al Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, già dall’estate del 2012, l’aumento su tutto il territorio di sua competenza, di roghi di rifiuti causati, in massima parte, dalla combustione di PFU che costituisce fonte di contaminazione per l’ambiente, con conseguente grave danno per la salute dei cittadini. Analoghi problemi aveva segnalato il Prefetto della provincia di Caserta, sul cui territorio il fenomento dei roghi di rifiuti alimentati da PFU si estende con pari virulenza. Proprio in virtù di tale diffuso fenomeno che comporta gravi rischi per l’ambiente, la Prefettura ha sottoscritto, per i Comuni aderenti al Patto della terra dei Fuochi, protocollo di intesa con la Ecopneus con il quale le parti stipulanti, a tutela della sicurezza, della salute e dell’ambiente, si impegnano a favorire, a promuovere ed ad attuare ogni iniziativa utile e necessaria per prevenire ed eliminare situazioni di pericolo e danno per la salute dell’uomo e per l’integrità dell’ambiente, causate dall’abbandono e dalla combustione di PFU abbandonati. Nell’ambito dell’espletamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti,il Comune di Napoli, il, Comune di Caserta e gli altri Comuni interessati dell’una e dell’altra provincia aderenti o che intendano aderire al protocollo, si impegnano a rintracciare ed raccogliere gli pneumatici abbandonati sui loro territori ed a conferire gli stessi presso centri autorizzati e con ubicazione concordata con Ecopneus, per consentirne il prelievo da parte degli operatori incaricati dalla stessa. L’azione di contrasto e prevenzione del fenomeno degli PFU non sarà limitata alle sole operazioni di raccolta ed a quelle successive, ma sarà svolta anche con l’attivazione di campagne informative nei confronti degli utilizzatori di pneumatici e degli operatori del settore.
Il Prefetto di Napoli aveva segnalato al Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, già dall’estate del 2012, l’aumento su tutto il territorio di sua competenza, di roghi di rifiuti causati, in massima parte, dalla combustione di PFU che costituisce fonte di contaminazione per l’ambiente, con conseguente grave danno per la salute dei cittadini. Analoghi problemi aveva segnalato il Prefetto della provincia di Caserta, sul cui territorio il fenomento dei roghi di rifiuti alimentati da PFU si estende con pari virulenza. Proprio in virtù di tale diffuso fenomeno che comporta gravi rischi per l’ambiente, la Prefettura ha sottoscritto, per i Comuni aderenti al Patto della terra dei Fuochi, protocollo di intesa con la Ecopneus con il quale le parti stipulanti, a tutela della sicurezza, della salute e dell’ambiente, si impegnano a favorire, a promuovere ed ad attuare ogni iniziativa utile e necessaria per prevenire ed eliminare situazioni di pericolo e danno per la salute dell’uomo e per l’integrità dell’ambiente, causate dall’abbandono e dalla combustione di PFU abbandonati. Nell’ambito dell’espletamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti,il Comune di Napoli, il, Comune di Caserta e gli altri Comuni interessati dell’una e dell’altra provincia aderenti o che intendano aderire al protocollo, si impegnano a rintracciare ed raccogliere gli pneumatici abbandonati sui loro territori ed a conferire gli stessi presso centri autorizzati e con ubicazione concordata con Ecopneus, per consentirne il prelievo da parte degli operatori incaricati dalla stessa. L’azione di contrasto e prevenzione del fenomeno degli PFU non sarà limitata alle sole operazioni di raccolta ed a quelle successive, ma sarà svolta anche con l’attivazione di campagne informative nei confronti degli utilizzatori di pneumatici e degli operatori del settore.