Un’utile iniziativa per le aree a verde del territorio.
Nell’ambito delle politiche di salvaguardia e di cura dell’ambiente urbano, Il Commissario Straordinario, con delibera del 10 marzo, ha avviato il progetto “Adotta un’aiuola”, la cui idea era stata già già lanciata in una riunione dell’Osservatorio dell’ambiente per favorire la partecipazione l’attenzione e la corresponsabilizzazione dei cittadini, delle associazioni, delle scuole, delle parrocchie, degli enti, dei comitati. Il progetto si propone di potenziare fortemente il sistema di gestione e manutenzione delle aree verdi del territorio comunale con la partnership anche della città. L’Amministrazione Comunale considerando,infatti, il verde pubblico un bene comune che svolge importanti funzioni di tutela ambientale in ambito urbano e di miglioramento dell’estetica e dell’immagine della città, intende favorirne la tutela anche attraverso la partecipazione diretta, dei cittadini alla cura e al decoro della città. Per spazi a verde pubblico si intendono le aree di proprietà comunale destinate a verde e cioè aiuole, giardini, rotatorie spartitraffico, aree a verde di pertinenza dei plessi scolastici ed altri spazi a verde. Secondo quanto previsto dal progetto, i giardini, le aiuole, il verde di arredo, ma anche singole aiuole all’interno del parco pubblico possono essere oggetto di affidamento, senza fini di lucro, per la loro cura e manutenzione a soggetti terzi, associazioni, comitati, enti, scuole, parrocchie o anche cittadini singoli che ne facciano richiesta e che si impegnino a conservarne o migliorarne il decoro a mezzo di sottoscrizione di specifica convenzione. Le aree a verde, anche se affidate a soggetti terzi, continueranno, comunque, a mantenere le funzioni ad uso pubblico, in base alle destinazioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti. Le aiuole e le aree verdi comunali censite saranno assegnate a scuole, società, imprese, banche, negozi, studi professionali, associazioni, artigiani, condomini, seguendo l’ordine di presentazione delle domande al protocollo comunale. La richiesta dovrà essere corredata, inoltre, da una breve relazione tecnica, descrittiva di sistemazione dell’area a verde con indicato la tipologia e la qualità delle piante che s’intende mettere a dimora, poiché l’Amministrazione si riserva la facoltà di decidere la tipologia di piante nel caso in cui quelle inserite nel progetto non siano ritenute idonee. Nel caso in cui più soggetti richiedano in adozione la stessa area, il Settore Protezione Civile e Attività Produttive provvederà ad evadere le istanze considerando in via preferenziale quelle pervenute prima al protocollo comunale. L’affidamento avverrà a mezzo di apposita convenzione sottoscritta fra le parti, con la quale i soggetti affidatari si impegnano, secondo lo spirito e le finalità del progetto,a prendersi cura in modo continuativo di una o più porzioni di verde pubblico, così da recuperarle dall’eventuale degrado, mantenerle nella loro integrità, abbellirle o renderle maggiormente fruibili da parte di tutta la cittadinanza. E’ un primo passo verso un diverso metodo di gestione degli spazi verdi, che si spera abbia un riscontro positivo e coinvolga il maggior numero possibile di soggetti che si renderanno in tal modo protagonisti attivi della cura del decoro urbano. Con la cennata delibera è stata anche approvata la bozza dello schema di convenzione e la bozza dello schema di regolamento col quale si individuano le finalità, si definiscono oggetto e spazi per i quali si può giungere all’affidamento a terzi, si fissano i requisiti dei soggetti richiedenti e gli interventi ammessi nelle aree date in affidamento, si specifica l’iter per avanzare richiesta di affidamento e gli obblighi a carico dei soggetti affidatari, si indicano le modalità per la eventuale sponsorizzazione dello spazio affidato. Aderendo a questa iniziativa i soggetti affidatari, nella consapevolezza che le areea verde sono patrimonio della collettività , potranno dare un efficace contributo al mantenimento ed miglioramento del verde pubblico. L’adozione di un’aiuola o comunque di uno spazio verde è un’iniziativa che contribuisce in misura notevole allo sviluppo ed alla crescita della coscienza civica, è una mano tesa all’Amministrazione, un gesto di partecipazione importante e fortemente coinvolgente che permette di farsi parte attiva nella gestione di ciò che è bene comune, a cittadini, scuole, comitati, associazioni, la cui sensibilità si spera contribuisca a salvaguardare ed a rendere più decorose le aree verdi del territorio. Una città che si prende cura del proprio patrimonio a verde e lo valorizza dà un’immagine più positiva di sé e diventa anche più bella.
Gabriella Botticelli
Nell’ambito delle politiche di salvaguardia e di cura dell’ambiente urbano, Il Commissario Straordinario, con delibera del 10 marzo, ha avviato il progetto “Adotta un’aiuola”, la cui idea era stata già già lanciata in una riunione dell’Osservatorio dell’ambiente per favorire la partecipazione l’attenzione e la corresponsabilizzazione dei cittadini, delle associazioni, delle scuole, delle parrocchie, degli enti, dei comitati. Il progetto si propone di potenziare fortemente il sistema di gestione e manutenzione delle aree verdi del territorio comunale con la partnership anche della città. L’Amministrazione Comunale considerando,infatti, il verde pubblico un bene comune che svolge importanti funzioni di tutela ambientale in ambito urbano e di miglioramento dell’estetica e dell’immagine della città, intende favorirne la tutela anche attraverso la partecipazione diretta, dei cittadini alla cura e al decoro della città. Per spazi a verde pubblico si intendono le aree di proprietà comunale destinate a verde e cioè aiuole, giardini, rotatorie spartitraffico, aree a verde di pertinenza dei plessi scolastici ed altri spazi a verde. Secondo quanto previsto dal progetto, i giardini, le aiuole, il verde di arredo, ma anche singole aiuole all’interno del parco pubblico possono essere oggetto di affidamento, senza fini di lucro, per la loro cura e manutenzione a soggetti terzi, associazioni, comitati, enti, scuole, parrocchie o anche cittadini singoli che ne facciano richiesta e che si impegnino a conservarne o migliorarne il decoro a mezzo di sottoscrizione di specifica convenzione. Le aree a verde, anche se affidate a soggetti terzi, continueranno, comunque, a mantenere le funzioni ad uso pubblico, in base alle destinazioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti. Le aiuole e le aree verdi comunali censite saranno assegnate a scuole, società, imprese, banche, negozi, studi professionali, associazioni, artigiani, condomini, seguendo l’ordine di presentazione delle domande al protocollo comunale. La richiesta dovrà essere corredata, inoltre, da una breve relazione tecnica, descrittiva di sistemazione dell’area a verde con indicato la tipologia e la qualità delle piante che s’intende mettere a dimora, poiché l’Amministrazione si riserva la facoltà di decidere la tipologia di piante nel caso in cui quelle inserite nel progetto non siano ritenute idonee. Nel caso in cui più soggetti richiedano in adozione la stessa area, il Settore Protezione Civile e Attività Produttive provvederà ad evadere le istanze considerando in via preferenziale quelle pervenute prima al protocollo comunale. L’affidamento avverrà a mezzo di apposita convenzione sottoscritta fra le parti, con la quale i soggetti affidatari si impegnano, secondo lo spirito e le finalità del progetto,a prendersi cura in modo continuativo di una o più porzioni di verde pubblico, così da recuperarle dall’eventuale degrado, mantenerle nella loro integrità, abbellirle o renderle maggiormente fruibili da parte di tutta la cittadinanza. E’ un primo passo verso un diverso metodo di gestione degli spazi verdi, che si spera abbia un riscontro positivo e coinvolga il maggior numero possibile di soggetti che si renderanno in tal modo protagonisti attivi della cura del decoro urbano. Con la cennata delibera è stata anche approvata la bozza dello schema di convenzione e la bozza dello schema di regolamento col quale si individuano le finalità, si definiscono oggetto e spazi per i quali si può giungere all’affidamento a terzi, si fissano i requisiti dei soggetti richiedenti e gli interventi ammessi nelle aree date in affidamento, si specifica l’iter per avanzare richiesta di affidamento e gli obblighi a carico dei soggetti affidatari, si indicano le modalità per la eventuale sponsorizzazione dello spazio affidato. Aderendo a questa iniziativa i soggetti affidatari, nella consapevolezza che le areea verde sono patrimonio della collettività , potranno dare un efficace contributo al mantenimento ed miglioramento del verde pubblico. L’adozione di un’aiuola o comunque di uno spazio verde è un’iniziativa che contribuisce in misura notevole allo sviluppo ed alla crescita della coscienza civica, è una mano tesa all’Amministrazione, un gesto di partecipazione importante e fortemente coinvolgente che permette di farsi parte attiva nella gestione di ciò che è bene comune, a cittadini, scuole, comitati, associazioni, la cui sensibilità si spera contribuisca a salvaguardare ed a rendere più decorose le aree verdi del territorio. Una città che si prende cura del proprio patrimonio a verde e lo valorizza dà un’immagine più positiva di sé e diventa anche più bella.
Gabriella Botticelli