Mantenimento ed incremento del livello di spesa per le prestazioni sociali, significativi interventi nell’ambito dei lavori pubblici, riqualificazione e razionalizzazione della spesa pubblica: queste le linee guida fondamentali che emergono dalla lettura del bilancio di previsione del Comune di Arzano per l'esercizio 2014, approvato dal Commissario Straordinario il 21 ottobre. Il quadro di difficoltà in cui le amministrazioni comunali sono costrette a muoversi da alcuni anni coinvolge l'intero sistema degli enti locali: l’Amministrazione è stata infatti chiamata a far fronte all'ennesimo taglio dei trasferimenti statali ordinari di € 730.000 e non meno impegnativo appare l’obiettivo di centrare, per la primavera del prossimo anno, l’obiettivo del patto di stabilità, che, sintetizzando, si può tradurre nell'obbligo di incassare più di quanto si spende. La crisi economica che attanaglia la nazione, è una realtà di fatto, così come la riduzione sempre più consistente dei trasferimenti pubblici dallo Stato ai Comuni che incide in maniera sempre più rilevante sui bilanci comunali ed impone una maggiore oculatezza sulle risorse da spendere. Tali difficoltà impongono grande attenzione alla verifica ed al controllo del gettito derivante dai tributi comunali per perseguire al meglio l’obiettivo del pagare tutti e per avere la garanzia di maggiori servizi e di maggiore efficienza. Per reperire nuove risorse finanziarie, il Commissario Straordinario ha riconfermato il Piano delle alienazioni di beni comunali che include la vendita, con diritto di prelazione per gli assegnatari e secondo i parametri di legge, dei mini alloggi di via Tavernola dai quali si stima di ricavare un incasso di € 740.000,00. E’ stata peraltro prevista la spesa di € 20.000, per la ristrutturazione e la riqualificazione di quest’area con verde pubblico e parcheggi. Risorse per 124.000 € sono stati destinati all’implementazione della videosorveglianza sul territorio per garantire la sicurezza del contesto cittadino e la repressione dello sversamento abusivo di rifiuti. Con circa 730.000 € in meno a disposizione, che si prevede di recuperare, in parte, con l’introduzione della TASI, si è reso necessario trovare un soddisfacente equilibrio tra contenimento della spesa corrente e mantenimento di soddisfacenti ed adeguati livelli di servizi alla cittadinanza. L’attenzione del Commissario Straordinario è stata fortemente centrata sulla necessità di preservare ed incrementare la spesa sociale, stante un contesto di perdurante crisi economica ed occupazionale che permane profonda e crea non poche difficoltà ai cittadini ed alle famiglie. Al riguardo, per le politiche assistenziali è stata trasferita all’Ambito Territoriale Napoli 6 la somma di 550.000 € per sostenere il sociale ed il socio-sanitario per persone con problemi di salute da accogliere in strutture sociosanitarie di piccole dimensioni. Si prevede un ulteriore incremento di € 200.000 di tale dotazione finanziaria, in sede di assestamento generale del bilancio da approvare entro il 30.11.2014. Sono stati rifinanziati i costi per gli abbonamenti al servizio di trasporto pubblico, riservati alle fasce sociali deboli, per la somma di € 50.000. Inoltre per venire incontro alle necessità dei nuclei familiari più disagiati, il Comune ha deciso, per soddisfare una più vasta platea di beneficiari, di incrementare della somma di 50.000 € le risorse che la Giunta Regionale della Campania ha assegnato al Comune per l’anno in corso per il sostegno ai conduttori di immobili in locazione. Nell’ambito delle politiche sociali la novità di rilievo è rappresentata dalla previsione di spesa di € 45.000 per i voucher per cui, tenendo conto della crescente piaga della disoccupazione sul territorio, si è stabilito di avvalersi di personale disponibile a svolgere prestazioni lavorative accessorie attraverso il sistema dei buoni lavoro (c.d. voucher) INPS. L’utilizzo dei buoni lavoro sarà destinato ad attività di piccola manutenzione del patrimonio immobiliare (lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione edifici comunali, strade, parchi, montaggio e smontaggio impalcature, ecc.) attraverso apposite graduatorie destinate a soggetti disoccupati o iscritti alle liste di mobilità senza indennità. E’ stato,inoltre, previsto un fondo di solidarietà di 40.000 € per i meno abbienti che prevede interventi di integrazione di redditi al minimo vitale anche attraverso pagamenti di bollette relative a consumi di luce e di gas, aiuti economici per spese di viaggio a chi cerca lavoro fuori dala regione Campania e buoni per l’acquisto di generi di prima necessità. Nel settore dei lavori pubblici è stata prevista la somma di € 100.000 per la manutenzione degli immobili comunali, mentre € 234.000 sono stati destinati alla manutenzione delle scuole elementari e medie, il cui buon funzionamento per la sicurezza di alunni e famiglie, sta particolarmente a cuore al Commissario Straordinario. In itinere,invece, il procedimento per la gara da espletarsi presso la SUA, la gara per appaltare i lavori di rifacimento dell’ala est dell’edificio scolastico Vincenzo Tiberio che serve la platea scolastica del centro storico di Arzano. Stanziate anche somme per la sistemazione della facciata della Cappella dell’Immacolata e per i lavori di sistemazione degli uffici distaccati di via A. Pecchia per i quali è stata prevista la spesa di 80.000 €. Inevitabile, purtroppo, l’incremento, se pure molto contenuto, delle tariffe relative alle utenze domestiche. In particolare, per le tariffe che riguardano i rifiuti solidi urbani, i cui importi negli anni passati lievitavano di continuo per i costi relativi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, per la prima volta ad Arzano è stato tenuto conto del principio: “chi produce più rifiuti, paga di più”. Nell’elaborazione delle nuove tariffe si è tenuto in considerazione la grave crisi economica che coinvolge famiglie ed aziende italiane. Per le utenze domestiche, sono stati pertanto previsti aumenti contenuti in proporzione al numero dei componenti familiari ed è stato anche stanziato un fondo di circa 80.000 € per garantire premialità a favore di chi produrrà minori quantità di rifiuti. Per le tariffe che riguardano il servizio idrico,i cui costi erano fermi da sette anni, gli aumenti medi previsti sono di 13 € a famiglia. Occorre inoltre segnalare notevoli i risparmi in materia di personale, per il blocco dei contratti di categoria e la riduzione delle spese per la formazione, le missioni,le collaborazioni, le consulenze, etc. E’ stata inoltre operata una riduzione della spesa per il lavoro accessorio che ha comportato la completa rivisitazione dei fondi relativi agli anni 2010/2013 e che ha consentito un recupero di risorse per 63.000 €. Tale determinazione ha dato possibilità all’Ente di ottemperare alle prescrizioni di legge che impongono di non superare la spesa del personale sostenuta nell’anno 2010. Inoltre, nell’ambito del Fabbisogno del personale per il triennio 2014-2016, sono state previste nuove assunzioni, i cui posti saranno coperti tramite procedura obbligatoria mediante procedure di mobilità fra Enti ed avvalendosi anche della facoltà di attingere a graduatorie di altri Enti e dal Formez.
Gabriella Botticelli
Gabriella Botticelli